Lift di coscia

Il lift delle cosce è l’intervento che serve a rimuovere la cute e il derma in eccesso a livello della radice del’arto inferiore.
In realtà quest’area è molto complessa e ritengo utile fare chiarezza per chi legge in quanto non sempre il problema che crediamo di avere a questo livello richiede un intervento di lift.
In questa regione possiamo avere alcune condizioni, che a volte si sovrappongono:

  1. un interno coscia sede di adiposità localizzata
  2. un interno coscia con cedimento della cute e del derma (lieve o moderato)
  3. la sovrapposizione di queste 2 condizioni

Queste situazioni sono molto differenti, ed il percorso di cura cambia radicalmente.

  • Per l’adiposità localizzata non è utile l’intervento di lift di coscia, ma trovano la migliore indicazione la lipoaspirazione multi planare (link) o i trattamenti di tipo medico dimagranti e rassodanti (Mylipolaser, Zerona, Starvac, Acthibody (link))
  • Il cedimento dermoepidermico può essere molto lieve o molto marcato, come in foto, ovviamente con tutti i gradi intermedi. In questo caso durante la visita si valuta la strategia opportuna che può prevedere:
  • in caso di cedimenti lievi tecniche mininvasive quali il Thermaliftilase (link)
  • in caso di cedimenti marcati, dovuti a forti cali ponderali a condizioni particolari o anche al semplice invecchiamento, il vero e proprio lift di coscia.
  • in caso di sovrapposizione si utilizzano tecniche miste, quali lipoaspirazione+ift di coscia, oppure tecniche mediche e Thermaliftilase, che vanno studiate e programmate personalizzando il percorso di cura più adatto per ogni paziente.

Vi ricordo che è molto più difficile -in questa zona come in tutte le altre- trattare il cedimento dei tessuti che non rimuovere il grasso in eccesso.

La tecnica prevede

Per valutare l’ eccesso di tessuto da rimuovere si posiziona il Paziente in piedi , con le gambe leggermente divaricate, e si trazione verso l’alto il lembo, in modo che anche il paziente stesso si renda conto di quanto si può ottenere e di quanto sarebbe eccessivo pretendere.

Si disegna la linea d’incisione superiore che corre lungo l’inguine e si porta posteriormente nella regione glutea. La posizione del paziente sul lettino operatorio è a gambe flesse e divaricate.
Si incide la cute lungo la linea precedentemente definita fino al piano delle fasce muscolari, per poi procedere verso il basso scollando. Si traziona così il lembo ottenuto e si asporta in blocco la quantità di tessuto in eccesso. Si esegue infine la sutura dei margini della ferita.

Il posizionamento di un drenaggio è raramente necessario.
La medicazione è di tipo compressivo e va sostituita quotidianamente poiché la zona di sutura è localizzata in prossimità di aree di contaminazione batterica. Sin dal primo giorno di degenza e per la durata di due settimane al paziente viene consigliato di indossare una guaina elasticizzata che interessa la parte sopra il ginocchio e tutto l’addome, fornita da noi. Le cicatrici sono localizzate nella “piega inguino-crurale” ossia nella parte più bassa della piega inguinale, esattamente ai lati del pube, e posteriormente risalgono lungo la parte mediana della piega glutea. Fondamentale comprendere che la cicatrice è permanente. Il grande risultato estetico di questo intervento deve essere messo sulla bilancia con una cicatrice che in qualche caso sarà visibile per alcuni tratti.

Infatti se anteriormente può essere mascherata anche da uno slip molto sottile, posteriormente, a seconda delle necessità chirurgiche, i margini possono risultare visibili.
Per questo esorto i miei Pazienti a valutare bene il disagio provocato loro dalle condizioni dell’interno coscia, in quanto non vorrei assolutamente che venisse peggiorato dalla presenza della cicatrice nonostante la scomparsa del lembo cutaneo in eccesso. Solitamente una volta metabolizzata la presenza della cicatrice tutti sono assolutamente soddisfatti del risultato.

Complicanze

Questo intervento non presenta frequenti complicanze. Il gonfiore viene ben contrastato dalla guaina, l’ematoma è raro. La complicanza più frequente è l’allargamento della cicatrice, che essendo in pratica attaccata ad un punto fisso come la piega inguinale può tendere a cedere di qualche millimetro. Ritardi di cicatrizzazione dovuti alla trazione con minime aree di ischemia sono eventi possibili e possono richiedere delle medicazioni per un tempo variabile, ma non recano ne postumi ne problematiche temporanee particolari.

Il LIFT DI COSCIA IN POCHI PASSI

  • Incisione: piega inguinale
  • Durata: 70 min
  • Anestesia: locale + sedazione
  • Degenza: ambulatoriale

Testimonianze

V.M.

Ho avuto l’indirizzo dello studio e del Dott Fiori da alcune amiche che si erano sottoposte ad un intervento chirurgico, visto che anch’io ero già decisa a sottopormi ad un rimodellamento mi sono affidata a loro. E’ andato tutto bene dall’incontro con il medico,alla spiegazione durante la visita dello svolgimento dell’intervento, del post operatorio che per me era importante perchè ho un lavoro che mi porta fuori Milano frequentemente e per periodi lunghi. E’ stato tutto cme mi venne descritto , sono molto soddisfatta del risultato e della capacità professionale.