Miniaddominoplastica
Se avete perso molto peso ed avete un eccesso di cute residuo nella regione sottombelicale l’intervento chirurgico che potete prendere in considerazione e’ l’addominoplastica. (foto)
Con questa procedura si elimina l’eccesso di cute e l’eventuale grasso ottenendo un risultato eclatante , la pancia diventa piatta . Ma c’è’ un prezzo da pagare che bisogna conoscere, accettare e metabolizzare, e cioe’ la cicatrice a livello sovrapubico, estesa come fosse un taglio cesareo nella donna, ma piu’ lungo , come in questa immagine. (foto)
Questa cicatrice e’ permanente. Meno visibile la cicatrice intorno all’ombelico che in caso di cattiva cicatrizzazione si puo ‘ mascherare con un tatuaggio. Se accettate questa condizione l’intervento vi farà cambiare davvero in maniera radicale.
Se invece la lassità dei tessuti è limitata alla sola regione sottombelicale l’intervento si indica come Miniaddominoplastica, molto meno invasivo dell’addominoplastica perché lo scollamento non supera l’ombelico, e ovviamente non prevede l’incisione periombelicale. Anche il decorso postoperatorio è meno impegnativo e la ripresa della vita sociale pressoché immediata.
L’intervento ha solitamente un risultato molto buono. La modalità operativa prevede:
– l”eventuale lipoaspirazione quando necessaria
– l”incisione secondo un disegno preoperatorio simile a quello dell”immagine precedente ma ovviamente personalizzato
– lo scollamento del lembo in modo progressivo sino all’ombelico
– il completamento dello scollamento sino alla regione epigastrica.
Prima della rimozione dell”eccesso di lembo dermoepidermico si procede frequentemente a plicatura dei muscoli retti con correzione delle eventuali diastasi, cioè dell’allargamento o cedimento della parte centrale della fascia. Questo al fine di “restringere “ la circonferenza dell’addome, oltreche’ di correggere eventuali lassità.
Infine si asportano cute e sottocute in eccesso suturando con grande attenzione. Si posizionano normalmente 2 drenaggi che vengono rimossi nei giorni successivi.
La medicazione prevede una guaina che come in ogni intervento forniamo noi, e che va mantenuta giorno e notte per un tempo variabile.
La rimozione punti avviene in 10-14a giornata, e si consiglia di sospendere l’attività fisica riguardante il tronco per 30 giorni almeno.
Chiaramente questo riassunto della tecnica e” una semplificazione ma non si discosta assolutamente da quello che in pratica facciamo.
Si prega il Paziente di dormire con le gambe semi flesse, magari con un cuscino sotto le ginocchia, per qualche giorno in modo da ridurre la tensione sulla cicatrice.
Non è un intervento gravato da grosse complicanze. L”ematoma come per tutti gli interventi in cui si esegue uno scollamento, e i difetti di cicatrizzazione sono i più comuni ma il disagio che possono provocare viene sempre compensato da un grande risultato finale.
MINIADDOMINOPLASTICA IN POCHI PASSI
Incisione: sovrapubica
Durata: 150 min
Anestesia: locale + sedazione
Degenza: ambulatoriale/1gg
Pre/Post
Testimonianze
- Ho avuto l’indirizzo dello studio e del Dott Fiori da alcune amiche che si erano sottoposte ad un intervento chirurgico, visto che anch’io ero già decisa a sottopormi ad un rimodellamento mi sono affidata a loro. E’ andato tutto bene dall’incontro con il medico,alla spiegazione durante la visita dello svolgimento dell’intervento, del post operatorio che per me era importante perchè ho un lavoro che mi porta fuori Milano frequentemente e per periodi lunghi. E’ stato tutto cme mi venne descritto , sono molto soddisfatta del risultato e della capacità professionale.
V.M.